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Che sapore ha il Vermouth e i diversi profili di gusto

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Dopo una dura settimana di lavoro, molte persone amano rilassarsi e godersi un bicchiere di un buon drink alcolico il venerdì sera o durante il fine settimana. 

Dalla buona vecchia vodka ai vari cocktail, le scelte sono molteplici, ma alla fine le preferenze personali e la quantità di alcol sono determinanti. 

Una delle bevande che mi piace gustare è il vermouth. Contrariamente a quanto si pensa, il vermouth non è un liquore, ma un vino aromatizzato e fortificato infuso con varie erbe e spezie. 

È particolarmente apprezzato come ingrediente per i cocktail, ma può essere utilizzato anche in varie ricette di cucina. 

Ma che sapore ha il vermouth? È caratterizzato da una combinazione di sapori primari, livelli variabili di dolcezza, note erbacee e botaniche e un delicato equilibrio di acidità e amarezza, ma c'è molto altro da dire.

Profilo aromatico complesso del Vermouth

Credo che abbiate già capito che il profilo gustativo del vermouth è piuttosto unico e complesso. Questo perché si tratta di una miscela armonica di sapore di vinoe varie erbe e spezie. 

Il vino è una base e apporta le proprie caratteristiche intrinseche, come le sfumature dei vitigni. 

Tuttavia, la vera complessità deriva dall'aggiunta di sostanze botaniche ed erbe. Il più comune è l'assenzio, che fornisce una caratteristica nota amara. 

Il ginepro, la stessa pianta utilizzata nel gin, conferisce al vermouth un sapore resinoso e pungente. 

Anche le scorze di arancia sono comunemente utilizzate per aggiungere una nota brillante e agrumata al vino. 

Anche l'Angelica e la radice di Orris possono far parte del complesso sistema di aromi del vermouth. In particolare, mentre la radice di Angelica aggiunge un sapore muschiato e terroso, il sapore floreale della radice di Orris può essere usato per bilanciare l'amarezza dell'assenzio. 

L'equilibrio armonioso tra acidità e amarezza è un altro marchio di fabbrica del vermouth. 

Oltre a fornire una sensazione rinfrescante e croccante, un'acidità moderata aiuta a bilanciare la dolcezza e a far risaltare i sapori erbacei e botanici. 

Nel complesso, il profilo gustativo del vermouth combina dolcezza, note erbacee e botaniche, amarezza e un'acidità equilibrata che lavorano in armonia per produrre uno dei sapori più unici in circolazione. 

I diversi tipi di vermouth e i loro sapori

un uomo versa il Vermouth in un bicchiere

Il livello di dolcezza è un altro fattore importante per determinare il profilo gustativo del vermouth. Sebbene i sapori di base siano gli stessi, l'esperienza di degustazione differisce tra vermouth secco e dolce. 

Vermouth secco

Già dal nome si può dedurre che il vermouth secco ha un sapore asciutto e meno dolce. 

La base del vermouth secco è il vino bianco e quindi è tipicamente di colore bianco. Rispetto ad altri tipi di vermouth, ha un contenuto di zucchero inferiore, che lo rende meno dolce. 

Sebbene all'inizio non sembri un'idea così positiva, la mancanza di dolcezza consente agli aromi vegetali e botanici di svolgere un ruolo più importante nel profilo gustativo complessivo. 

Per questo motivo, il vermouth secco è più fruttato, floreale ed erbaceo rispetto alle varietà più dolci, e ha anche un finale amaro un po' aspro che è piuttosto secco. 

Questa combinazione di sapori non lo rende così attraente da gustare come aperitivo, ma può certamente portare ricchezza di sapore a vari cocktail e piatti. 

Vermouth dolce

Come suggerisce il nome, il vermouth dolce può offrire molta più dolcezza del suo fratello secco. 

La base del vermouth dolce è, il più delle volte, il vino rosso e ha un corpo abbastanza pieno. Essendo un vino liquoroso, il vermouth viene infuso con un qualche tipo di acquavite, che nella maggior parte dei casi è il brandy. 

Questo rende il sapore più ricco e corposo, con una dolcezza distinta e persistente che le papille gustative possono facilmente percepire al primo contatto con il liquido. 

Anche gli aromi erbacei e botanici hanno il loro ruolo, ma devo dire che non sono così pronunciati perché la dolcezza è lì a dominare. 

L'ultimo aspetto che domina il gusto dolce è l'amaro. Sebbene il vermouth dolce contenga una sottile amarezza, questa non è così pronunciata come nel caso di una varietà secca. 

Tuttavia, l'amaro è ancora ben integrato e bilanciato con la dolcezza, contribuendo alla complessità complessiva del profilo gustativo. 

Blanc Vermouth

Il vermouth Blanc è un tipo di vermouth che descriverei come un incrocio tra il vermouth secco e quello dolce. Tuttavia, non è così semplice quando si scende nei dettagli. 

In particolare, il vermouth blanc è, come il vermouth secco, ottenuto da vino bianco, ma si colloca tipicamente sul lato più dolce dello spettro dei vermouth. 

Tuttavia, non è così dolce come alcuni vermouth dolci, anche se il livello esatto dipende dalla marca e dalla ricetta. 

Per quanto riguarda la complessità delle erbe, le note erbacee del Blanc vermouth possono variare, ma in genere offrono un carattere delicato e sfumato. 

L'amaro è tipicamente meno pronunciato rispetto ai vermouth dolci e secchi. È sottile, ma ben integrato, e aggiunge un tocco di complessità al profilo gustativo complessivo. 

Infine, l'acidità, come in qualsiasi altro tipo di vermouth, rimane ben bilanciata e aiuta a controbilanciare la dolcezza e ad esaltare i sapori erbacei e botanici. 

2 nuovi stili di vermouth

Essendo relativamente nuovi nel mondo dei vermouth, non sono così popolari come i precedenti descritti. Tuttavia, vorrei spendere qualche parola sul Golden Vermouth e sullo stile Rosé e sul loro profilo gustativo unico. 

Chissà quando avrete la possibilità di sperimentarli con le vostre papille gustative? 

- Vermouth d'oro: Per la sua ricca tonalità ambrata o dorata, il vermouth dorato è noto anche come vermouth ambrato. 

Si colloca a metà strada tra le categorie di vermouth secco e dolce, con una dolcezza equilibrata che aggiunge una piacevole rotondità e ricchezza al profilo gustativo. 

L'amaro è tipicamente lieve o moderato e l'acidità è abbastanza equilibrata, contribuendo a fornire una sensazione rinfrescante e vivace al palato. 

- Stile rosato: Questo tipo specifico di vermouth si caratterizza per il suo colore rosa o rosato, dovuto all'uso di vari coloranti o all'infusione di ingredienti che conferiscono naturalmente una tonalità rosata. 

La particolarità è che il suo livello di dolcezza può variare. Alcune versioni possono essere più secche, simili al vermouth secco, mentre altre possono avere un tocco di dolcezza, simile al vermouth dolce.

In generale, un vermouth in stile Rosé offre un profilo aromatico delicato e ricco di sfumature. Può presentare note floreali, sentori di frutti di bosco e una serie di sfumature erbacee.

Per quanto riguarda l'amarezza e l'acidità, alcune versioni possono presentare un'amarezza lieve, mentre altre hanno un'amarezza più pronunciata che completa gli altri componenti del sapore. 

Il livello di acidità può variare da moderato a elevato, contribuendo all'equilibrio generale e al carattere rinfrescante. 

Il ruolo del vermouth nei cocktail più diffusi

Cocktail Manhattan con Vermouth

Il vero potere del vermouth sta nella sua capacità di rendere il vostro cocktail una vera fonte di sapori unici e rinfrescanti. Esistono vari ricette di cocktailma i tre cocktail a base di vermouth più popolari sono il Negroni, il Martini e il Manhattan. 

Negroni

Il Negroni è sicuramente il cocktail più popolare che incorpora il vermouth. Questo classico italiano può essere gustato tutto l'anno, ma è un rinfresco perfetto nelle calde giornate estive. 

In termini di sapore, il Negroni rappresenta una perfetta combinazione di sapori dolci e amari. I tre ingredienti principali del Negroni sono il gin, il Campari e il vermouth dolce. 

Il gin è un'acquavite di base, che gli fornisce la gradazione alcolica di cui ha bisogno, oltre a vari aromi e sfumature, a seconda del tipo specifico. 

Il Campari, un liquore italiano di colore rosso vivo, contribuisce alla sua spiccata amarezza. Tuttavia, l'amaro è ben bilanciato dalla dolcezza del vermouth. 

Quindi, per ottenere questo perfetto equilibrio tra amaro e dolce, dovreste sempre puntare su una versione dolce del vermouth nel vostro cocktail preferito, perché il vermouth secco non farà al caso vostro.  

Se non si dispone di Campari, si può utilizzare anche un po' di i suoi sostitutie il migliore è sicuramente l'Aperol. 

Martini

Il Martini, un altro cocktail classico e iconico, non può essere preparato senza qualche goccia di vermouth, ma questa volta si tratta della versione secca. 

Gli altri ingredienti possono variare, ma i più comuni sono il gin o la vodka, oltre a qualche tipo di guarnizione, come il lime o un'oliva. Si aggiunge anche del ghiaccio per dare un tocco rinfrescante. 

Il più delle volte il gin svolge il ruolo di distillato principale in un Martini classico. Offre un profilo aromatico complesso di bacche di ginepro e varie sostanze botaniche. Tuttavia, l'esatta varietà di gin può giocare un ruolo fondamentale nel profilo gustativo complessivo del Martini. 

Il vermouth viene utilizzato in quantità minori per aggiungere complessità ed equilibrio al gin, ma la quantità può variare in base alle preferenze personali. 

Alcuni preferiscono un Martini secco con poche gocce di vermouth, mentre altri preferiscono un Martini umido con una percentuale maggiore di vermouth. 

Infine, ci sono anche le scorze di limone o un'oliva, che vengono utilizzate come guarnizione. Il limone aggiunge un tocco di aroma agrumato, mentre l'oliva fornisce un elemento salato. 

Manhattan

Infine, ecco il mio preferito, il Manhattan. Un cocktail sofisticato con sapori ricchi e morbidi, il Manhattan ha tutto e ha conquistato il mondo per molto tempo. 

La base del cocktail Manhattan è il whisky. Tradizionalmente viene preparato con il whiskey di segale, che ha un sapore più piccante e robusto, ma anche il whiskey di bourbon può essere un'ottima alternativa se si desidera un gusto leggermente più morbido e dolce. 

Ma anche se si sceglie il whisky di segale, il vermouth dolce è lì per fornire la dolcezza sufficiente, così come l'amarezza in una certa misura. 

L'ingrediente finale è costituito dagli amari, che aggiungono profondità e complessità e migliorano il profilo gustativo complessivo della bevanda. 

Senza dimenticare la guarnizione, sotto forma di ciliegia o di scorza di agrumi. La ciliegia aggiunge un tocco di dolcezza e fascino visivo, mentre il twist di agrumi rilascia i suoi oli aromatici per esaltare la fragranza del cocktail.

Tuttavia, il Manhattan e il Negroni sono gli unici tipi di cocktail in cui è possibile utilizzare il vermouth dolce. Se siete interessati ad altri cocktail meno popolari ma altrettanto rinfrescanti in cui è possibile aggiungere il vermouth dolce, date un'occhiata a questo video. 

Aggiunta di Vermouth per insaporire le ricette di cucina

Il vermut è davvero una fonte illimitata di opzioni. Oltre a poterlo gustare da solo e a far prosperare il vostro cocktail preferito, potete anche usarlo per arricchire i vostri pasti quotidiani con un po' di sapore in più. 

Il vermouth non va a male così facilmente se lo si conserva nel modo giusto, in modo da poterlo utilizzare per molto tempo. 

Sapete già che il vino bianco può essere utilizzato in molti piatti per aggiungere altri sapori. Ora, quando non ne avete a disposizione, anche il vermouth è un'opzione. In questo caso, mi riferisco soprattutto al vermouth secco, perché la sua base è il vino bianco. 

Si può usare come ingrediente saporito nelle salse, come le salse di riduzione per carni e frutti di mare. Aggiungerà una buona dose di profondità e complessità al piatto. 

Il vermut può anche essere utilizzato come base per marinate di carne, pollame o verdure. perché aiuta a rendere teneri gli ingredienti e a infondere i suoi sapori aromatici. Si può anche marinare il pollo congelato utilizzando il vermouth.

Devo sottolineare che, quando lo si usa come sostituto del vino bianco, bisogna sapere che ha un sapore più forte, quindi è meglio usarne una quantità leggermente inferiore. 

A questo scopo si può usare anche il vermouth dolce, ma solo se si vuole ottenere quel tocco di dolcezza. 

In generale, il vermouth dolce è molto più adatto alle ricette di dessert, poiché la dolcezza e la complessità delle erbe possono aggiungere una dimensione intrigante ai dolci. 

Si può aggiungere alle composte di frutta, cuocere in torte o crostate, o anche usare come sciroppo da spruzzare sui dolci. 

Il sapore del vermouth rispetto ad altre bevande

Vermut rosso in un bicchiere

Ogni bevanda ha un profilo gustativo unico, ma ce ne sono alcuni simili che vale la pena di conoscere, soprattutto quando si vuole un buon sostituto del vermouth

Sherry secco

Lo sherry secco è il più vicino al vermouth secco. 

È anche un vino fortificato ed è unico per il suo gusto secco e croccante, anche se il profilo di sapore esatto dipende dal tipo o dalla marca. 

Tipi come il fino e il manzanilla sono di corpo leggero e hanno caratteristiche di secchezza. Sono quindi i migliori se si vuole imitare il profilo gustativo del vermouth secco. 

Altri due tipi sono l'oloroso e l'amontillado, ma sono più scuri e ricchi di corpo con un sapore più complesso, il che significa che non sono la scelta perfetta. 

Vino di Porto

Il vino di Porto è un altro vino fortificato che ha un profilo aromatico molto simile a quello del vermouth, questa volta dolce. 

Uno dei vini più popolari del Portogallo, il Porto ha un colore rubino intenso, è composto da diverse varietà di uve e rappresenta una combinazione di sapori di prugne e ciliegie. 

Ma, soprattutto, contiene zuccheri residui grazie all'aggiunta di un'acquavite d'uva distillata durante il processo di fermentazione. Questo gli conferisce un sapore molto più dolce, tanto che a volte viene addirittura chiamato "vino da dessert". 

Grazie a questo sapore dolce, può imitare abbastanza bene il profilo aromatico del vermouth e molti lo usano come alternativa al Negroni. 

Infine, devo sottolineare che non tutti i tipi di vino Porto hanno un sapore così simile a quello del vermouth. Il Porto Ruby lo è, ma il Porto Tawny, ad esempio, è spesso più secco e meno dolce. 

Lillet Blanc

Infine, il Lillet Blanc è un tipo di vino aromatizzato che condivide alcune similitudini con il vermouth in termini di profilo aromatico. Tuttavia, questa volta è più vicino al vermouth blanc. 

Entrambi hanno profili gustativi unici, ma alcuni elementi come la dolcezza e le note erbacee e floreali sono quelli che li accomunano. 

In particolare, entrambe le bevande forniscono una piacevole dolcezza che può aggiungere profondità ed equilibrio ai cocktail. 

A parte questo, sia il vermouth Blanc che il Lillet Blanc contengono una miscela di erbe, spezie e altre sostanze botaniche che contribuiscono a una simile complessità aromatica. 

Per quanto riguarda le differenze, il Lillet Blanc tende a essere meno amaro. Ha anche sfumature fruttate, che mancano al vermouth Blanc.