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5 segni sicuri che si tratta di salmone poco cotto

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Per molti il pesce è uno di quegli alimenti che si amano o si odiano. Tuttavia, ciò è dovuto principalmente al fatto che non si è consapevoli di quanto sia ampio il termine "pesce" e di quanti tipi di pesce esistano con profili di sapore unici. 

Uno di questi tipi è sicuramente il salmone. Se preparato nel modo giusto, il salmone può essere delizioso. Il mio modo preferito di consumarlo è come parte del sushi o del sashimi, cioè crudo, ma sono possibili anche altri metodi di cottura.

Ma che dire del salmone poco cotto? È sicuro mangiarlo in questo stato? Alcuni potrebbero pensare che, se è sicuro mangiarlo crudo, allora è sicuramente sicuro gustarlo poco cotto, giusto? 

In realtà, questo è molto sbagliato e in questo articolo scoprirete perché. 

Si può davvero mangiare il salmone poco cotto?

Tecnicamente è possibile, ma non è consigliabile perché ci sono alcuni rischi per la salute. 

Non dico che mangiare salmone poco cotto provochi danni ogni volta che lo si mangia, ma se c'è la possibilità che accada, è sempre meglio prevenire. 

In particolare, c'è un'alta probabilità che il salmone selvatico pescato in Alaska possa essere infettato dal parassita chiamato tenia larga giapponese, che può essere una minaccia per la salute. 

Inoltre, il salmone che non è stato cucinato correttamente può contenere alcuni batteri, tra cui la salmonella, il Vibrio vulnificus e i batteri dell'acqua calda salata. 

Il Vibrio vulnificus è particolarmente pericoloso perché può causare gravi problemi di salute, tra cui malattie gastrointestinali, infezioni delle ferite e persino sepsi. 

Logicamente, tutti questi parassiti e batteri possono essere presenti anche nel salmone crudo, così come in altri pesci crudi, come ad esempio in tonno crudo. Allora, perché si può consumare crudo, ma non poco cotto? 

Non si possono mangiare tutti i tipi di salmone crudo, ma solo il salmone di qualità sushi o il salmone crudo, significa che è stato congelato a -4°F per almeno 7 giorni, assicurandosi che tutti i batteri siano stati uccisi durante il processo. 

D'altra parte, il salmone poco cotto ha una temperatura di circa 40°F o superiore, temperatura ideale per la crescita di batteri nocivi. 

Cosa succede se lo si mangia poco cotto?

salmone delizioso su piatto (2)

Come già detto, il salmone poco cotto può contenere diversi batteri nocivi. Se lo consumate, vi esponete al rischio di contrarre malattie di origine alimentare, che possono provocare diversi sintomi. 

Il batterio più comunemente associato al salmone poco cotto è la Salmonella. 

Il consumo di questi batteri porterà sicuramente a malattie di origine alimentare. I sintomi includono nausea e vomito, diarrea, crampi addominali e febbre. 

Diarrea e vomito possono anche portare alla disidratazione, particolarmente pericolosa per i bambini piccoli, gli anziani e le persone con un sistema immunitario debole. 

In alcuni casi, i casi gravi di intossicazione alimentare possono insorgere problemi di salute, che richiedono l'intervento di un medico. 

Inoltre, il salmone può ospitare parassiti, come le tenie. Mangiare salmone crudo o poco cotto aumenta il rischio di ingerire questi parassiti, che possono portare a infezioni parassitarie. 

I sintomi di un'infezione parassitaria possono variare, ma possono includere malessere addominale, nausea, diarrea e perdita di peso.

Altri batteri e parassiti che possono essere presenti nel salmone poco cotto sono i vermi del merluzzo, l'epatite A, il Norovirus, lo Staphylococcus aureus e la Shigella. 

Come capire se il salmone è poco cotto?

Ora sapete cosa può accadere se si consuma salmone poco cotto, e sono cose davvero spiacevoli. È quindi molto importante conoscere i segni del salmone poco cotto. 

1. Aspetto traslucido: Se il salmone è poco cotto, può avere un aspetto traslucido o semitrasparente nella parte più spessa della carne. Potrebbe apparire un po' crudo o gelatinoso invece che opaco e scaglioso.

2. Consistenza cruda o molliccia: Quando il salmone è poco cotto, la sua consistenza può essere più morbida, con una consistenza molliccia e cruda. Al tatto, la carne può risultare leggermente viscida o avere una consistenza simile a quella del pesce crudo. 

3. Colore più scuro: Se il salmone non viene cotto correttamente, può apparire di colore più scuro. Mentre il salmone cotto ha tipicamente una vibrante tonalità rosa o corallo, il pesce poco cotto può avere un tono più rossastro o più scuro. 

4. Mancanza di fiocchi: Il salmone cotto correttamente si sfalda facilmente con una forchetta. Tuttavia, il salmone poco cotto non presenta scaglie ben definite e può apparire ancora coeso o resistente alla separazione. 

5. Odore di crudo o di pesce: Mentre il salmone cotto correttamente ha un aroma delicato e gradevole, senza odori forti, il salmone poco cotto può emettere un odore più forte di crudo o di pesce. 

L'odore del pesce è causato dal rilascio di ossido di trimetilammina (TMAO) dal tessuto muscolare. Se il pesce non viene cotto a fondo, questo composto chimico non sparisce. 

Come cucinare correttamente il salmone?

salmone con ingredienti

Se ordinate il salmone al ristorante, verificate la presenza di questi segnali e utilizzate i protocolli di sicurezza. Se invece lo preparate da soli, potete imparare a farlo in modo corretto ed evitare potenziali problemi. 

La giusta tempistica è essenziale

In generale, si dovrebbero cuocere i filetti di salmone a 400°F in forno per circa 11-14 minuti. 

Tuttavia, esistono alcune variazioni in termini di metodi di cottura. 

Se lo si cuoce in padella, bisogna farlo per circa 10-15 minuti se si vuole che si cuocia bene. 

Infine, se preferite la cottura alla griglia, questa operazione dovrebbe richiedere circa 10-20 minuti del vostro prezioso tempo. 

Dimensioni del salmone

Logicamente, anche le dimensioni sono un fattore importante. Più grande è la dimensione del filetto, più tempo ci vorrà per cuocerlo correttamente. 

Ad esempio, per un filetto in camicia di 12 once possono essere necessari fino a 25 minuti, mentre per un filetto di 4 once cotto al forno possono bastare 8 minuti.

Con o senza pelle di salmone

Anche se non è direttamente collegato al problema del salmone poco cotto, non è certamente lo stesso quando si cucina il salmone con o senza pelle. È molto meglio lasciare la pelle. 

In primo luogo, protegge il salmone dal calore diretto, mantenendone l'umidità e impedendo che si secchi. 

Inoltre, aggiunge consistenza e sapore al pesce: la pelle croccante crea un piacevole contrasto con la carne umida. 

Infine, la pelle del salmone è ricca di acidi grassi omega-3, benefici per il cervello e il cuore. 

Cucinare con la pelle rivolta verso il basso

Il sapore del salmone dipende anche dal modo in cui lo si cucina, quindi è importante conoscere i principali consigli e trucchi. Vale la pena sapere che è fondamentale cuocere prima il lato della pelle del filetto di salmone. 

Diventerà abbastanza croccante e, se si utilizza una padella antiaderente o una griglia ben oliata, non si attaccherà e non si creerà un pasticcio. 

Come controllare la cottura?

salmone poco cotto

Esistono due modi principali per verificare se il salmone è cotto correttamente. Innanzitutto, se credete nei vostri sensi, potete fare una piccola ispezione da soli. Se non siete così sicuri, il modo più sicuro è controllare la temperatura interna del pesce. 

- Aspetto opaco: Se la cottura è corretta, il salmone avrà un aspetto opaco e di colore uniforme in tutta la carne. 

- Struttura a scaglie: Quando il salmone è ben cotto, le scaglie devono essere sode ma ancora umide, con una consistenza leggermente tenera e delicata. Quando lo si preme delicatamente con una forchetta o un coltello, il salmone cotto dovrebbe sfaldarsi facilmente. 

- Strati separati: Durante la cottura del salmone, gli strati di muscolo e grasso si separano leggermente, rendendo più facile l'identificazione dei singoli strati. 

Quindi, una volta cotta, la carne deve apparire distinta ma ancora coesa, con una netta separazione tra gli strati. 

- Aroma delicato e gradevole: A differenza del forte e sgradevole odore di pesce del salmone crudo o poco cotto, un salmone cotto correttamente avrà un aroma delicato e gradevole. 

- Temperatura interna: Questo è il modo più affidabile per verificare se il salmone è cotto. Basta inserire un termometro per alimenti nella parte più spessa del pesce, perché è quella che impiega più tempo a cuocere. 

Secondo il FDASe il termometro mostra una temperatura di 63°C (145°F), il salmone è pronto. Se è più bassa, il salmone è poco cotto e bisogna lasciarlo cuocere un po' di più. 

Un'altra nota. Fate attenzione a non cuocere troppo il salmone. Il salmone contiene una certa quantità di sostanza bianca, nota come albumina. Tuttavia, se la quantità è eccessiva, il salmone è probabilmente troppo cotto. 

Conclusione

Quindi, la conclusione più importante di tutta la storia è che il salmone crudo e il salmone poco cotto sono cose completamente diverse in termini di commestibilità. 

Il salmone crudo è per lo più di tipo sushi, cioè viene congelato correttamente per uccidere tutti i batteri e i parassiti. Questo non si può dire per il salmone poco cotto, che è un perfetto terreno di coltura per i batteri. 

Per questo motivo, non dovreste consumarlo e dovreste sapere che l'aspetto traslucido, la consistenza molliccia, il colore più scuro, la mancanza di scaglie e l'odore di pesce sono i principali segni che il vostro salmone non è completamente cotto. 

Vedi anche: Si può ricongelare il salmone e la sua qualità ne risente? 

5 segni sicuri che si tratta di salmone poco cotto